Rieti il viaggio delle radici nel Cuore del Lazio

Ritorno alle Radici: Vivere il Passato nel Borgo dei Tuoi Avi

Castel di Tora - Colle di Tora - Rocca Sinibalda: mecenati, natura e tradizioni

Potrai  visitare il Borgo con i resti della cinta muraria,  le due torri d’avvistamento e la torre a base pentagonale della fortezza edificata su una rupe a strapiombo. Visiterai la Chiesa di San Giovanni Evangelista, custode di  affreschi del XVI secolo e di un campanile dove crescono la violacciocca e la mentuccia; il Santuario di Santa Anatolia, martire, la cui effige fu realizzata dagli emigrati del paese nei primi del 900. Tuttora la festa di s. Anatolia richiama chi è originario del paese e molti fedeli dei paesi circostanti e della Sabina che vedono s. Anatolia come loro particolare protettrice. Dalla piazza principale del paese con la Fontana del Tritone, partono  le strette vie,   antichissime grotte e cantine scavate nella roccia

Potrai fare la colazione allo storico  forno fondato da emigrati in Svizzera e ancora oggi custode delle antiche ricette recuperate  dalle “fornaie anziane e dalle vecchiette del paese”: dolci tradizionali, il pan giallo e la pizza di pasqua, la nociata, i biscottini con le nocciole,  gli amaretti. Parteciperai all’esperienza della preparazione del pane e dei dolci tradizionali. In seguito visiterai il Lago del Turano,  e potrai prendere il sole  nello stabilimento balneare sulle rive del bacino. La tradizione vuole che farai il tuo pranzo al sacco con i prodotti preparati dal forno.

Colle di Tora: nel piccolo paese dalle case bianche che si specchia sulle acque cristalline del lago potrai   ammirare il panorama naturalistico di grande suggestione. Puoi degustare i piatti corposi di terra e prodotti a chilometro zero fra cui il famoso “fagiolo a pisello”.  Tra gli anziani contadini si racconta che il seme sia stato introdotto a Colle di Tora da una signora emigrata in Sud America durante i primi anni del Novecento e che di ritorno dalle Ande portò con sé un sacchetto di fagioli bianchi.  Il fagiolo a pisello si trova in vendita quasi ed esclusivamente nei mercati locali nell’area del lago di Turano. Questo legume tondeggiante dal gusto delicato e dalla consistenza pastosa ha la caratteristica di non separarsi dalla buccia neanche dopo la cottura.  La produzione, interamente manuale, si trova intorno ai 900 m di quota e inizia con la semina a fine maggio e la raccolta a fine settembre. Solo in questo luogo il legume riesce ad assumere le caratteristiche organolettiche e produttive per cui è conosciuto. Per celebrare questo particolare legume ogni anno nel mese di ottobre a Colle di Tora si svolge la tradizionale sagra del “Fagiolo a pisello”.

Rocca Sinibalda: merita una visita il Castello di Rocca Sinibalda il “Castello delle Metamorfosi” per gli affreschi all’interno in cui sono rappresentate le Metamorfosi di Ovidio. Intorno al 1950 fu acquistato da una nobile statunitense: Caresse Crosby un’editrice, attivista e scrittrice statunitense. È ricordata anche come inventrice del reggiseno moderno (avendone ricevuto il primo specifico brevetto), protettrice americana delle arti e “madrina della generazione perduta di scrittori emigrati a Parigi“. Nel Castello hanno vissuto i poeti della Beat Generation e grandi artisti  fra cui Ezra Pound e Peggy Guggenheim. Puoi soggiornare nelle suite del castello e degustare piatti a base di prodotti del territorio realizzati dalle donne del paese.

Labro-Greccio-Rieti-Casperia: arte e fede

Labro: Uno dei borghi più belli d’Italia che merita una visita per il Castello Nobili Vitelleschi. Negli anni sessanta, dopo un lungo periodo di abbandono, è iniziato il lavoro di recupero del paese da parte dell’architetto belga Van Mossevelde attraverso un’attenta opera di restauro e conservazione dei caratteri stilistici degli edifici, cui sono seguiti numerosi lavori per recuperare scalinate, edicole, portali, archi e finestre. Numerose famiglie di  belgi e fiamminghi hanno deciso di stabilire nel paese di Labro le loro residenze estive contribuendo al recupero dell’abitato storico. Se l’aspetto esteriore del borgo è rimasto quello che era, le case restaurate, all’interno, sono splendidamente rifinite e organizzate, nel rispetto degli ambienti antichi ma con il sapore della semplicità unita alla praticità. La visita guidata all’interno del castello ti permette di rivivere l’atmosfera dei tempi lontani.

Greccio: puoi visitare il santuario di Greccio, la cui fama mondiale è legata a San Francesco di Assisi che qui diede vita alla  rappresentazione del primo Presepe vivente  nell’anno 1223.  Durante il periodo natalizio puoi ammirare gli spettacolari presepi esposti in tutto il paese , dalle opere in miniatura incastonate nei muri  alle più grandi esposizioni che si trovano davanti a hotel e pensioni. Potrai, inoltre,   seguire le orme del Santo percorrendo uno dei  tratti del “Cammino di Francesco”,un percorso di trekking per visitare i luoghi più significativi associati alla sua vita e al suo messaggio spirituale. L’itinerario attraversa l’Italia centrale ed è di solito percorso a piedi, ma può anche essere affrontato in bicicletta o con altri mezzi di trasporto. Che tu voglia fare una tranquilla passeggiata su sentieri facili o un’escursione più impegnativa, che tu sia principiante o esperto, a Greccio trovi sempre qualcosa di adatto a te.

 Rieti: un’antichissima tradizione vuole che Rieti sia il Centro geografico dell’Italia, il cosiddetto Umbilicus Italiae. Qui troverai una targa in cui è scritto in 20 lingue “Centro d’Italia”e un monumento in travertino che raffigura il basamento di una colonna che celebra l’ombelico d’Italia. Visiterai il complesso archeologico di Rieti Sotterranea alla scoperta di un poderoso viadotto costruito dai Romani per evitare l’impaludamento della via Salaria, l’antica Via del Sale.

Casperia: a soli 50 km da Roma, visiterai il borgo dal fascino medievale citato da Virgilio nell’Eneide, lodato dal quotidiano londinese Times quale modello di migrazione al contrario. Il legame di Casperia con il mondo anglosassone nasce dopo una gara di quidditch: lo sport praticato da Harry Potter, organizzata grazie alla nutrita colonia di inglesi che qui vivono regolarmente ed hanno acquistato case .